Una Sera

 

Prendo le chiavi della macchina…
Metto il giaccone…
Apro la porta ed esco…
Cammino attraverso il viale
Mi giro verso la casa dei vicini
È buoi, la luce è accesa.
Loro a tavola che cenano
Una scena come le altre
Una scena come tante
Una scena che si ripete automaticamente ogni sera
Mi fermo e li guardo
Non mi vedono
Osservo ogni loro mossa, ogni piccola espressione
Ogni gesto che ripeteranno anche domani sera…
Guardo il cielo pieno di nuvole cariche di pioggia
Un lampo illumina il cielo
Uno squarcio mi fa notare la Luna piena
Lei ieri non era così
Lei domani non sarà così
Ma anche Lei fra 28 giorni
farà le stesse cose che ha fatto stasera
Si mostrerà a me in tutta la sua bellezza
Illuminerà con la sua luce riflessa tutto il paesaggio circostante
Ed io… vedrò i miei vicini consumare un buon pasto come sempre…
È la vita… un ciclo… si nasce, si cresce, si matura, s’invecchia… si muore
Senza lasciare una traccia di sé
Solo pochi hanno reso la loro vita immortale
Solo pochi hanno fatto di quei loro gesti quotidiani un esempio per tutti
Solo pochi sono diventati leggenda…
Chi sarà il prossimo a lasciare questa Terra?
Chi sarà il prossimo a entrare nel libro degli eletti?
Chi sarà il prossimo a non morire pur morendo?
Chino il capo e continuo a camminare nel viale
Lascio che il mio sguardo lasci la tavola imbandita
Apro il cancello… entro in macchina… l’accendo e…
Parto per la mia strada… la solita… strada…

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